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PERCORSI CONTEMPORANEI. Dialoghi tra storie, musei e territori
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Spectrum
22 November 2014 - 22 February 2015
A cura di: Francesca Gattoni

Dal 22 novembre 2014 al 22 febbraio 2015 le sale del Museo Tornielli di Ameno (NO) ospitano un nuovo allestimento, per concludere l'esperienza espositiva del Progetto Interreg Italia-Svizzera, realizzato in collaborazione con il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona.

Il tema della mostra si ispira al concetto di “genius loci” per raccontare l'energia dei due territori coinvolti dal progetto, ovvero, l'area del Lago d'Orta e del Ticino.

Il mezzo scelto per la narrazione di queste storie affascinanti, legate non solo alla forza della Natura ma anche all'ingegno dell'uomo, è quello della fotografia, che verrà affiancata dalla presenza di oggetti materiali, presenza concreta del vissuto dei due territori.
Gli oggetti che accompagneranno le opere “concretizzano” la narrazione restituendone la complessità attraverso la visione congelata del medium fotografico.

I fotografi in mostra saranno italiani ed una giovane svizzera che collabora con importanti testate nazionali e internazionali tra cui The New York Times e The Wall Street Journal, con approcci, formazione e letture dei territori molto differenti. Queste diverse “messe a fuoco” restituiranno sfaccettature paesaggistiche, sulla base delle differenti fonti di ispirazione. Paesaggio nell'accezione utilizzata da Roland Barthes nella sua “camera chiara”, ovvero come “spectrum”, soggetto immortalato, al centro dell'attenzione e della messa a fuoco.

Walter Zerla presenta una serie realizzata nei primi anni Novanta sulla presenza-assenza dell'elemento Acqua, raccontando torrenti della Valle Verzasca e del Cusio; Mario Finotti propone alcuni scorci dei paesaggi del Lago d'Orta, ma anche gli interni delle case storiche e le loro presenze evocate; Natale Zoppis narra l'energia dei luoghi sacri ponendo l'attenzione sulla religiosità popolare;  Paolo Minioni la poesia di paesaggi dove l'assenza dell'umano sottolinea un'atmosfera astratta e matafisica; Jill Mathis, americana di origine risiede a Mergozzo e documenta la presenza radicata di aziende d'eccellenza nel Cusio colte con un occhio freddo  e analitico, puntuale fino all'indagine materica; Carlotta Zarattini, la più giovane dei fotografi invitati, presenta un dittico scattato sul Fiume Laveggio, che sfocia nel Lago di Lugano, con una restituzione astratta e concettuale.

Verrà presentato inoltre uno special project di Etienne Krähenbühl, scultore che lavora il metallo e l'acciaio trasformandolo in materiale leggero e sonoro. Presenterà una scultura che dà consistenza al vento come “miracolo” della trasformazione della materia. Immaginario questo spesso rappresentato dal congelamento dell'immagine ripresa dalla macchina fotografica.

Per il periodo della mostra, saranno inoltre programmati incontri formativi, in collaborazione con gli artisti e i professionisti delle due aree interessate dal progetto.

La mostra sarà visitabile da giovedì a domenica dalle ore 15.00 alle ore 18.30
Ingresso gratuito

Spazio Museale Palazzo Tornielli
P.zza Marconi 1, Ameno, NO

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Gesto e Pensiero. La libertà di donare
22 March 2014 - 18 May 2014
A cura di: Francesca Gattoni

Nell'ambito del progetto Interreg "Percorsi Contemporanei", l'associazione Asilo Bianco e il Museo di Ascona presentano la mostra "Gesto e pensiero. La libertà di donare" a cura di Francesca Gattoni.

Il tema della mostra si ispira alle teorie di Marcel Mauss che definisce il dono come "fatto sociale totale": lo scambio di beni è uno dei modi più comuni e universali per creare relazioni umane, implicando una forte componente di libertà.

Ascona è fortemente legata alla figura dell'artista Marianne Werefkin, Ameno ad Antonio Calderara, artisti che hanno donato la propria arte e il proprio vissuto a questi luoghi, che sono così diventati centri propositivi di arte e di cultura contemporanea.

La mostra parte da opere storiche ma si riallaccia al contemporaneo, proprio per evidenziare questo rapporto di continuità che dal passato arriva fino ai giorni nostri.

Niele Toroni, artista ticinese, e Ferruccio Ascari sono il punto di snodo di questo passaggio per arrivare fino a giovani artisti italiani e svizzeri che si stanno affacciando sul mondo contemporaneo.
Francesca Ferreri, Alessandro Fabbris, Alia Scalvini, Gosia Turzeniecka, Collectif Indigène, Nina Haab, Anna Masdea sono gli artisti che al Tornielli dialogheranno con i grandi artisti delle collezioni di Ascona e della Fondazione Calderara e che sono stati invitati a riflettere sulla tematica del dono: ognuno di loro lascerà un segno concreto del proprio passaggio ad Ameno.

Per il periodo della mostra, saranno inoltre programmati incontri e conferenze di approfondimento, in collaborazione con il Museo di Ascona, la Fondazione Eranos e il centro Monte Verità di Ascona.

Inaugurazione sabato 22 Marzo 2014 ore 18.00

dal 23 Marzo 2014 al 18 Maggio 2014
Dal giovedì alla domenica - dalle 15 alle 18.30
Ingresso libero

Spazio Museale Palazzo Tornielli
p.zza Marconi 1, Ameno, NO
Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero Gesto e Pensiero
Il Laboratorio delle Metamorfosi
28 June 2013 - 15 September 2013

Presso il Museo Comunale di Ascona e il Museo Tornielli di Ameno.

Il progetto prevede l’avvio di un gemellaggio annuale tra artisti contemporanei italiani e svizzeri, che lavoreranno sullo stesso tema conducendo a un momento espositivo che coinvolgerà le due sedi museali di Ameno e Ascona.

Per il primo anno il punto di partenza sarà una mostra in calendario del Museo di Ascona che prevede opere grafiche di Olga Carolina Rama, in arte Carolrama, artista torinese di fama internazionale, appartenente al gruppo M.A.C. e Leone d'oro alla carriera in occasione della 50a Biennale di Venezia nel 2003.

Contemporaneamente nello spazio di Casa Serodine (appartenente al Museo di Ascona) inaugurerà la mostra di due artisti contemporanei: Francesca Gagliardi (Ameno, Piemonte) e Luca Mengoni, (Bellinzona, Canton Ticino) che nel corso della loro produzione artistica hanno guardato a Carol Rama come a un modello, condividendone la poetica e in particolare lo stile dell’ultima produzione, graffiante ma anche teneramente sentimentale.

Inaugurazione ad Ascona venerdì 28 giugno 2013.
Inaugurazione ad Ameno venerdì 5 luglio 2013.

L’intento della loro mostra è pertanto quella di proporre una serie di incisioni, ceramiche e fusioni bronzee che interagiranno nello spazio. Le opere sono prodotte per la mostra e sono state realizzate presso il Campo Nomade Primaverile in Val Bavona (Canton Ticino).

L’esposizione dei giovani Gagliardi e Mengoni verrà allestita nelle sale storiche di Museo Tornielli, all’interno dell’evento internazionale d’arte contemporanea Studi Aperti Arts Festival organizzato da Asilo Bianco. Inaugurazione venerdì 5 luglio 2013.

Un catalogo accompagnerà la doppia mostra con testi critici, interviste e apparati fotografici relativi agli spazi museali e alle opere.

Il Laboratorio delle Metamorfosi, Innaugurazione Franscesca Gagliardi, Target Francesca Gagliardi, Lance Francesca Gagliardi, Scudo Luca Mengoni e Fancesca Gagliardi
Mostra storica - Gli artisti di Ascona tra mito e storia
22 March 2014

Esposizione presso lo Spazio Museale di Palazzo Tornielli.

Il nucleo della collezione comunale che verrà esposta in Italia coinvolge artisti principalmente svizzeri ma anche russi, polacchi, romeni, tedeschi e austriaci.

Il dato fondamentale che emerge sono i “legami”, la rete che si era intrecciata ben al di là delle loro origini e nazionalità. Alcuni di loro doneranno non solo le loro opere ma anche la loro collezione come nel caso di Marianne Werefkin che coinvolgerà poi gli amici artisti come Cuno Amiet, Paul Klee e Arthur Segal. Nella società “utopistica” sorta sul Monte Verità all'inizio del secolo compaiono anche gli artisti donatori come Herman Hesse, che si intratteneva sul monte con Gusto Graser e Ernst Frick, amico dello psicoanalista Otto Gross.

La mostra indagherà la cultura sviluppatasi all'interno della comunità artistica e intellettuale dell'epoca, di cui il museo e la sua collezione restano tuttora concreta espressione e ricordo, contestualizzandola rispetto alla società contemporanea.

Completano il programma della mostra momenti di incontro con la direttrice del Museo Comunale Mara Folini che illustrerà la genesi della collezione e l’ambiente artistico di Ascona nei primi anni Venti con la proiezione di filmati storici e documentari.

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